13 Febbraio 2012
...La composizione non è sintesi senza linguaggio, poiché si compone scegliendo e padroneggiare un linguaggio significa scegliere. Il linguaggio è quella parte dell'architettura che si
comprende più tardi ma che si possiede nella personalità, nelle scelte quotidiane, nei dettagli con cui un uomo si circonda, nei vestiti che si indossano; in effetti un linguaggio si indossa,
perché rappresenta come vorremmo che ci vedesse il mondo, l'aderenza del tessuto sulla pelle è la nostra coerenza, la sua trasparenza misura forse l'enigma che nascondiamo suggerendone la
soluzione.
A volte si confonde il linguaggio col talento, ma è il linguaggio l'origine del talento e il più delle volte dietro il talento c'è solo un linguaggio più chiaro degli altri.
Inoltre non è corretta la supposizione secondo la quale esistono tanti linguaggi quanti sono gli individui, esistono solo infiniti modi per identificare le consuete due opzioni date dal
problema compositivo, la scelta costituisce l'adozione di un linguaggio che probabilmente è già stato tentato da chi ci ha preceduto, ma ciò non deve scoraggiare poiché si parte sempre da ciò
che ci è stato lasciato...
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