23 gennaio 2012
...Inoltre la composizione non è un puzzle, i pezzi che la formano non sono tutti già predisposti e non sempre entrano con naturalezza prefigurata, è il compositore a creare (forgiare) i pezzi
disegnandoli in modo che si incastrino perfettamente o dando un'immagine forte della perfezione.
Esistono la forma e la misura, la prima è la materia l'altra è il bulino, è importante usarle con cura affinchè diventino composizione o parte di esse: eccessiva forma porta eccessiva astrazione,
eccessiva massa, poco controllo; eccessiva misura porta eccessivo controllo, eccessiva semplificazione, poca architettura.
Nella composizione esistono figure retoriche, esistono regole, non esistono limiti trascurabili, laddove esistessero sarebbe necessario rafforzarli negativamente o positivamente.
Tutto ciò che esiste è trasformabile e può ricondursi ad una sintesi compositiva deducibile dall'osservazione, dalla storia, dall'esperienza, dalla critica, dagli eventi o dal nostro operato come
architetti...
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